Si chiude l’avventura di Zinab El Harti alle Deaflympics di Caxias do Sul dove la 19enne pesarese ha debuttato nella disciplina del taekwondo arrivando in finale nelle forme (8° posto) ed uscendo al primo turno nel combattimento contro un’avversaria indiana: “Sono molto soddisfatta, se partiamo dal presupposto che questa è la primissima esperienza per me, dato che sono appena entrata nel mondo sportivo dei sordi. Io e il mio maestro siamo venuti a conoscenza delle Deaflympics a dicembre quindi abbiamo avuto pochi mesi per prepararci, ma abbiamo fatto davvero il possibile, progredendo giorno dopo giorno. Mi allenerò tantissimo per farmi trovare pronta al prossimo appuntamento”. L’azzurra ci tiene a ringraziare Casa Italia per l’accoglienza ricevuta: “Sono stata accolta con grande affetto e questa cosa mi è piaciuta un sacco: non avendo una squadra, ma essendo partita da sola l’aspetto umano è stato importantissimo”.
Interessante anche il commento dell’allenatore Massimo Belleggia: “Ci aspettavamo qualcosina di più – ammette il maestro di Zinab – ma abbiamo trovato un livello molto alto, sia nelle gare di tecnica che nel combattimento. Sono convinto che faremo meglio in futuro, appena ci abitueremo a sostenere competizioni senza l’impianto. D’altronde siamo piombati dentro un mondo completamente nuovo meno di sei mesi fa, ma abbiamo trovato tanto calore e Zinab si è sentita come se fosse entrata in casa propria. La vedo molto coinvolta e l’appoggerò in tutto quello di cui c’è bisogno, in accordo con la Fssi.