E’ stata una cavalcata la prima partita dell’Italia maschile che ha steso il Brasile per 3-0. Una vittoria liscia come l’olio, tanto che nel secondo set coach Matteo Zamponi si è potuto permettere di far giocare un sestetto con un’età media bassissima per far fare esperienza alle nuove leve portate qui a Caxias do Sul. “Abbiamo sfruttato i loro punti deboli -racconta il coach azzurro e la gara è praticamente andata avanti da sola”. Nel primo set gli azzurri hanno fatto valere la loro maggior organizzazione (il parziale è terminato 25-11) e poi nel 2° set, una volta andati sul 10-0, lo staff ha deciso di far entrare la linea verde: “In campo a quel punto avevamo un 2002, un 2004, un 2005 e un 2006, e con loro abbiamo chiuso il secondo periodo vincendo senza problemi 25-12, sono molto contento per loro”. Solo nel terzo set (terminato 25-17) un po’ di sofferenza per l’Italia: “Come è normale che sia, i padroni di casa sotto per due a zero sono rivenuti e hanno provato a reagire, restando in parità fino a metà set, poi abbiamo sfruttato 2-3 palle alte e abbiamo fatto il break per chiudere il conto”.
Medagliere
Articoli recenti
- Interviste al Presidente, Segretario Generale, Consigliere Nazionale e Team Manager FSSI
- Intervista con il DT Antonini e il consigliere federale Pallocchini
- Premiazioni Maratona e Cerimonia di Chiusura
- Deaflympics2021: l’Italia chiude con 23 medaglie, miglior risultato dal 1989
- Intervista al DT Mustè ed al consigliere federale Bottini dell’Atletica leggera