Ci sono delle partite speciali per ogni squadra e quella contro la Grecia, che ha aperto la Defalympics di Caxias do Sul, lo era davvero per capitan Cascio e compagne. Perché nonostante le medaglie conquistate in passato, tutte le volte l’incrocio contro le elleniche era finito con una sconfitta. La voglia di riscatto, perciò, di fronte a questa sfida era enorme e si è concretizzata sul campo con una vittoria senza discussioni (72-57): “E’ maturata nel corso di un match sempre in crescendo, minuto dopo minuto abbiamo costruito questo successo, con consapevolezza” dice coach Sara Braida, molto soddisfatta. Gara partita col piede giusto, grazie a Sautariello e Viana, particolarmente ispirate: entrambe hanno chiuso in doppia cifra (16 e 10 punti rispettivamente, ai quali Noemi aggiunge 10 rimbalzi). Nel 2° quarto sale di tono la Grecia, con le veterane che non mollano, ma Todeschini con un’incredibile tripla allo scadere da quasi metà campo spegne le velleità avversarie (32-26) prima dell’intervallo. La ripresa fa capire chi comanda: entra nel vivo del match anche Sorrentino (18 punti e 13 rimbalzi) che si guadagna falli e tiri liberi in quantità, mentre Cascio tiene botta contro le lunghe avversarie e all’ultimo intervallino le azzurre accumulano un vantaggio in doppia cifra (51-41). Nell’ultimo periodo si fa vedere anche la giovane Ziccardi che sostiene in regia il lavoro di Strazzari, così il break si fa interessante: a 4′ dalla fine l’Italia sente il profumo della vittoria (68-51) e non se la fa sfuggire. Abbattuto finalmente il tabù greco, domani contro il Brasile c’è l’occasione di consolidare il primato in attesa della Polonia.
