Il nuoto arricchisce il medagliere: argento nei 50 sl e storico bronzo nella staffetta 4×200 sl

Un altro pomeriggio che resterà scolpito nella memoria dei tifosi italiani quello vissuto nella piscina di Caxias do Sul. Perché Sara Maragno dopo il 2° posto nei 100 farfalla si è ripetuta, portando a casa un altro argento, questa volta nei 50 stile libero; ma soprattutto perché la Fssi mette in bacheca la prima, storica, medaglia in una staffetta, quella dei 4×200 sl composta dalle sorelle Maragno, Sara e Gaia, Jessica Diddoro, Noemi Canino e Maria Chiara Cera, che ha contribuito a portare la squadra in finale nuotando nelle qualificazioni del mattino e per questo ha ricevuto pure lei la sua medaglia di bronzo.

“Sentiamo di aver fatto qualcosa di storico – commenta il coach Ivan Sacchi – soprattutto perché costruito in tre anni, di cui due condizionati pesantemente dal Covid e da tante gare rimandate. Se siamo sopresi dalla medaglia nella 4×200? Direi di no, perché inizialmente il nostro progetto era incentrato proprio sulla staffetta”. Sull’argento di Sara Maragno nei 50 sl dice: “Io ci credevo molto, perché Sara ha doti di velocista molto importanti e lo sta dimostrando. Quest’atleta si è dimostrata super determinata viste le sue condizioni fisiche degli ultimi sei mesi, quando ha accusato un serio problema alla spalla”.

In finale con Sara, nei 50 stile libero, ha nuotato anche sua sorella minore Gaia e la cosa è stata particolarmente emozionante. La giornata ha fatto registrare poi il 6° posto di Luca Germano nei 100 farfalla. E domani ci aspetta la finale dei 1500 stile libero con Federico Tamborrino e Luca Germano (rispettivamente con il 2° e 7° tempo).

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