E’ decollata stamane la Nazionale di calcio a 11 che parteciperà alle Deaflympics di Caxias do Sul. Una squadra profondamente rinnovata quella azzurra, sono rimasti infatti solo tre elementi della precedente esperienza: il capitano Davide Grippo (che avrà l’emozione di veder debuttare suo figlio Manuel), Stefano Bragaglia e Giorgio Zollo.
“L’età media della squadra oggi si aggira sui 22-23 anni – racconta il mister azzurro, Igor Trocchia -. Il nostro percorso è stato fatto sia dentro che fuori dal campo, abbiamo chiesto più motivazioni e spirito di appartenenza, inserendo giovani che avessero l’ambizione di giocare con la Nazionale di calcio sordi, che fosse una priorità insomma. Non sappiamo ancora quanto valiamo, lo scopriremo in Brasile”.
Dal punto di vista tecnico, si segue una nuova filosofia: “Prima si giocava tutti in difesa, in attesa di un errore avversario, mentre a me piace fare pressione organizzata e proporre il nostro gioco d’attacco quando abbiamo il possesso palla, per avere un’identità”.
L’Italia è stata inserita nel girone B coi padroni di casa del Brasile, Olanda, Iran e Camerun. Debutto il 30 aprile contro l’Iran.