Una medaglia forse inaspettata e per questo più bella quella che arriva dal tennis, dove il doppio composto da Giulia Bassini e Cristina Abrami è stato capace di mettere insieme le forze e dimostrare in coppia quello che non erano riuscite ad esprimere nel singolo. Nella partita decisiva contro Israele, cominciata in salita (erano sotto 2-4 nel 1° set), le due azzurre sono state capaci di ribaltare l’inerzia vincendo per 6-4. Il secondo set è stato quasi un monologo, avanti 5-1 hanno chiuso i conti per 6-3.
“Sento il cuore esplodere – esulta alla fine Giulia Bassini – anche perché ho fatto un sacco di errori e ho avuto un po’ dei dubbi durante la partita, ma non abbiamo mollato e alla fine quello che conta è il risultato: volevamo questa medaglia e ce la siamo presa”.
“Il momento decisivo? La rabbia che abbiamo tirato fuori quando stavamo sotto 4-2, ho capito che bisognava spingere e dare tutto – aggiunge Cristina Abrami -. In quel frangente è cambiato qualcosa, ci siamo caricate e non ci siamo più fermate”.
Ci sono molte persone a cui dedicare questo bronzo: “Prima di tutto è per noi due, poi anche per i nostri coach e preparatori atletici che hanno lavorato tanto – dicono -. Il pensiero va anche alle nostre famiglie ed amici, a chi ha tifato per noi dall’Italia e naturalmente a chi ha creduto in noi, quindi alla Fssi, che ci ha sempre sostenute anche in questi giorni a Caxias do Sul in cui non eravamo partite bene. Ma abbiamo chiuso come volevamo”.