Finisce 4-2 per gli azzurri nel fango del campo di Santa Lucia, gli azzurri di mister Trocchia battono anche il Camerun e fanno un passo enorme verso la qualificazione. Era cominciata sul velluto, con l’Italia a dominare la partita offrendo piacevoli trame di gioco che dopo un paio di occasioni sprecate portano al rigore guadagnato da Grippo è trasformato da Cigna al 21′. Dieci minuti dopo arriva il 2-0 grazie a un colpo straordinario di Condello che beffa il portiere con un pallonetto e poi si inchina davanti alla telecamera per salutare i tifosi a casa. Prima dell’intervallo un’azione personale di Grippo vale il 3-0. Finita? Non ancora. Dopo l’intervallo il Camerun accorcia su rigore. Poi, sotto la pioggia, 5 minuti dopo trova l’unico tiro in porta che provoca il 2-0 ed un momento di difficoltà fra gli azzurri. Trocchia fa qualche sostituzione per mantenere alta la tensione e la freschezza e i suoi riescono a riprendere le redini del gioco. È una battaglia di resistenza nel fango, fino al gol liberatorio di Grippo che con un gran tiro chiude i conti all’83’.
“Non ci accontentiamo – dice mister Trocchia alla fine – contro l’Olanda vogliamo vincere per provare a prenderci il primo posto, se l’Iran dovesse fare un passo falso. Sono contento perché oggi i miei ragazzi hanno dimostrato di saper giocare a calcio ma anche di saper lottare”.
